Intervento per

Traumi

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Cos'è

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Intervento

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Post Operatorio

Cosa sono i Traumi?

Un trauma è una lesione dell’organismo causata dall’azione, dannosa e improvvisa, di agenti esterni (incidenti, violenze, ecc.). Come esempi di trauma si possono elencare le fratture, il trauma cranico, l’ustione, la causticazione o la contusione. I traumi possono portare a gravi complicanze secondarie, come lo shock cardio-circolatorio o l’insufficienza respiratoria e, nei casi peggiori, possono avere un esito fatale.

Si stima che i traumi siano la sesta causa di morte nel mondo: sono un grave problema di salute pubblica e hanno notevoli costi sociali ed economici.

Informazioni

Fondamentale è la loro prevenzione, che va dal semplice rispetto delle regole (mettere la cintura quando si guida, indossare il casco in moto o motorino, ecc.) fino all’adozione di misure di sicurezza supplementari (ad esempio portare gli occhiali di protezione durante lo sport o il bricolage consente di prevenire i traumi oculari), passando per un comportamento atto a una maggiore cautela in situazioni di rischio (moderare la velocità quando si scia, andare piano quando si va in bicicletta in città, ecc.).

Quali sono le patologie trattate?

Tutte le tipologie di trauma (qualsiasi lesione corporea esterna o interna provocata da una violenta azione esogena di natura meccanica, chimica o termica) a cui l’organismo umano può andare incontro. Le lesioni possono avere diversa origine (lesioni da taglio, da arma da fuoco, da agenti fisici, da agenti chimici, da corpo contundente); differente gravità a seconda della forza dell’agente vulnerante e dell’organo o degli organi interessati dal trauma; differenti esiti (contusione, ferita, frattura, lacerazioni interne); diverse complicanze (infezioni, emorragie).

Quali sono le procedure più utilizzate?

Dal punto di vista diagnostico vengono effettuati tutti gli esami di diagnostica per immagini utili, di volta in volta, a comprendere la tipologia di danno e l’entità dello stesso (ecografia, radiografia, risonanza magnetica, tomografia computerizzata).
In regime di urgenza è poi fondamentale rilevare e risolvere quelle situazioni che possano minacciare la vita del paziente. Il medico traumatologo provvederà allora al controllo (e al ripristino mediante l’inserimento di cannule orofaringee e, se necessario, mediante tracheotomia) della pervietà delle vie aeree per assicurarsi che il paziente respiri; al controllo (e al ripristino mediante l’applicazione di opportuni drenaggi) della respirazione e della ventilazione polmonare; al controllo della circolazione sanguigna e della presenza di eventuali emorragie; al controllo della presenza di eventuali fratture e alla loro stabilizzazione; al controllo del sistema nervoso centrale e periferico, valutando lo stato di coscienza e la reattività del paziente alle stimolazioni.