Intervento di
Mastoplastica additiva
Cos'è la Mastoplastica additiva ?
La mastoplastica additiva è uno degli interventi più richiesti dalle donne di tutto il mondo.
Oggi, grazie alle protesi di ultima generazione, alle procedure chirurgiche più rispettose dei tessuti, alle tecniche anestesiologiche avanzate è possibile creare un risultato estetico di grande effetto. La mastoplastica additiva non si limita all’ingrandimento del seno, ma lo modella, lo rende proporzionato, lo rassoda e ringiovanisce. Viene richiesto dalle pazienti più giovani per aumentare un seno poco sviluppato. Le pazienti di età più avvanzata hanno normalmente l’obiettivo di ripristinare volume e forma.
Informazioni
Per un seno su misura dovranno essere tenute in considerazioni una serie di fattori. Partendo dalla caratteristiche anatomiche (ampiezza del torace, conistenza del tessuto mammario, forma del seno, spessore cutaneo) e considerando le aspettative della paziente si determinerà la protesi più adeguata e la relativa tecnica chirurgica. Fondamentale è che le aspettative di cui è portatrice la candidata siano realistiche e convenienti. In assenza di aspettative realistiche nessun risultato possibile non sarà adeguato a soddisfare le richieste della paziente. Le basi per la formazione del risultato sono le caratteristiche anatomiche specifiche della paziente. Queste sono inmodificabili e quindi devono essere considerate. Se le aspettative sono non convenienti (Es. volume eccessivamente grande) il risultato può non essere stabile nel tempo e quindi rendere insodisfatta la paziente nel corso degli anni.
Intervento
L’intervento di mastoplastica additiva può essere eseguito sia in anestesia generale. Per eseguire la mastoplastica è necessario un ricovero di una giornata in day-surgery o con degenza notturna. La durata dell’intervento può variare da una a due ore a seconda che si tratti di un semplice aumento di volume o se, all’inserimento della protesi, si associa un rimodellamento mammario. In base alle preferenze della paziente, ma soprattutto alle caratteristiche del seno, possono variare le indicazioni chirurgiche e quindi:
- la sede in cui la cute viene incisa (accesso cutaneo) per l’inserimento della protesi: solco sottomammario, al di sotto dell’areola (emiperiareolare inferiore), o a livello dell’ascella.
- la sede di impianto della protesi stessa (sottoghiandolare o sottomuscolare);
- il tipo, la forma ed il volume della protesi.
La scelta della protesi al seno rappresenta uno dei momenti fondamentali nella pianificazione di una mastoplastica additiva. Si possono utilizzare differenti tipi di protesi, ed è pertanto fondamentale che il chirurgo sappia proporre e utilizzare quella migliore per ciascun caso. La scelta della protesi è realizzata in base alla conformazione fisica e ai tessuti della paziente, così da ottenere come risultato finale un seno che sia più naturale possibile. In poche parole non esiste una protesi valida per tutte le pazienti, ma ogni trattamento deve essere personalizzato.
Post operatorio
Nel periodo post-operatorio, è assolutamente normale che si avvertano alcuni fastidi, come un intorpidimento o dolore all’area del seno, o un gonfiore e un senso generale di stanchezza. Nella zona pettorale, potrà essere avvertito un certo dolore, più accentuato nel caso in cui le protesi siano state posizionate sotto il muscolo grande pettorale; questo dolore al seno può tuttavia essere facilmente controllato con comuni analgesici.
In caso siano stati posizionati, i drenaggi aspirativi vengono solitamente rimossi dopo 12-48 ore. I punti cutanei sulla zona del seno verranno rimossi 7-14 giorni dopo l’intervento. Può essere prescritto, se ritenuto opportuno e per alcune settimane, l’uso di una fascia elastica contenitiva, allo scopo di mantenere posizionate le protesi nella sede opportuna.
Alcuni consigli riguardano il comportamento da avere a casa dopo la mastoplastica additiva. In particolare si suggerisce di:
- stare a riposo per i primi 3-4 giorni post-operatori, con particolare attenzione a non utilizzare i muscoli pettorali (ad esempio, non forzare sulle braccia per alzarsi dal letto, non sollevare i pesi). Molte pazienti si chiedono come dormire dopo la mastoplastica additiva: il consiglio migliore, a letto, dopo aver eseguito l’intervento, è di riposare con il busto rialzato;
- se si hanno figli piccoli, meglio farsi aiutare nelle prime due settimane per evitare sforzi;
- evitare il fumo;
- evitare la guida di veicoli per due settimane;
- praticare la prima doccia di pulizia completa dopo 7 giorni;
- evitare per circa un mese ogni tipo di attività sportiva e l’esposizione diretta al sole o ad eccessive fonti di calore (ad esempio sauna, lettino abbronzante, ecc.).