Intervento di
Laser Nd-Yag
Cos'è il Laser Nd-Yag?
Il laser al neodimio YAG (Nd-YAG) è una delle più recenti e apprezzate terapie per il trattamento antinfiammatorio, antalgico, biostimolante, antiedemigeno e linfodrenante.
Scoperto per la prima volta nel 1964, ha trovato numerosi utilizzi anche in medicina, soprattutto per la cura delle patologie muscolo-tendinee, le patologie traumatiche articolari e le problematiche infiammatorie dei nervi periferici.
Informazioni
Il laser Nd-YAG è un laser ad alta potenza (lunghezza d’onda di 1064 nm), che riesce a raggiungere notevoli profondità, (fino a 5-6 cm), senza causare danni tissutali, ma apportando una buona riattivazione del metabolismo cellulare che induce a sua volta numerosi effetti terapeutici e lo fa trasferendo energia ai tessuti sofferenti e ripristinando, attraverso l’effetto fotochimico, l’equilibrio energetico compromesso.
Applicazione
La terapia laser Nd-YAG ha due differenti modalità di applicazione. La prima è quella pulsata, in cui il fascio laser viene emesso a intermittenza al fine di intervenire in modo più mirato sulle zone maggiormente dolorose e infiammate, fornendo quindi un effetto antinfiammatorio e antidolorifico. La modalità pulsata è quella che contraddistingue maggiormente l’elemento di innovazione nel settore della laserterapia: fino ad oggi infatti non era possibile penetrare nei distretti più profondi senza lesionare i tessuti superficiali con il calore accumulato.
Nella modalità continua, che utilizza potenze fino a 25 watt, il fascio laser viene invece emesso a scansione sull’intera area da trattare, per un effetto antinfiammatorio maggiore rispetto alla modalità pulsata.
All’interno di una seduta vengono effettuate entrambe le modalità di applicazione, in modo da risolvere completamente la sintomatologia. Le sedute sono assolutamente non invasive e possono essere eseguite anche con frequenza giornaliera o tri-settimanale a ciclo di 10 sedute, eventualmente ripetibili anche a distanza di tempo, ed essere combinate con altri strumenti fisioterapici (come la tecarterapia, le onde d’urto, gli ultrasuoni ecc.) senza alcun problema. Al fine di scongiurare i rischi di lesione che la radiazione laser diretta può arrecare all’occhio, il paziente viene munito di appositi occhiali protettivi.
Post applicazione
Applicare una pomata antibiotica per alcuni giorni sulla superficie trattata. I filtri solari sono indispensabili prima di esporre la zona trattata ai raggi solari per evitare iperpigmentazioni. L’uso di farmaci anti-infiammatori quali acido acetilsalicilico e derivati è sconsigliabile una settimana prima e dopo il trattamento. E’ assoluto il divieto all’uso di lampade abbronzanti o all’esposizione solare almeno un mese prima e durante tutta la fase del trattamento laser. L’uso di tali schemi, deve essere proseguito dopo l’intervento con il laser per almeno due- tre settimane.